Cambiano i musicisti nel comune di Napoli, ma la musica è sempre la stessa, quella dei rifiuti. Nella notte sono stati circa una ventina i roghi appiccati da ignoti ai cumuli di rifiuti ancora in strada tra Napoli e provincia. Particolarmente colpito - riferiscono dalla sala operativa del comando provinciale dei pompieri - il comune di Melito (Napoli) dove, anche in questo momento, e' al lavoro una squadra in via Ripuaria. Gli incendi hanno interessato anche Giugliano in Campania (Napoli) e numerosi quartieri del capoluogo partenopeo, in particolare quello di Fuorigrotta.
16 giugno 2011
Lì ormai abitano solo barbari
Cambiano i musicisti nel comune di Napoli, ma la musica è sempre la stessa, quella dei rifiuti. Nella notte sono stati circa una ventina i roghi appiccati da ignoti ai cumuli di rifiuti ancora in strada tra Napoli e provincia. Particolarmente colpito - riferiscono dalla sala operativa del comando provinciale dei pompieri - il comune di Melito (Napoli) dove, anche in questo momento, e' al lavoro una squadra in via Ripuaria. Gli incendi hanno interessato anche Giugliano in Campania (Napoli) e numerosi quartieri del capoluogo partenopeo, in particolare quello di Fuorigrotta.
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ci lamentiamo noi della nostra raccolta differenziata, questi non sanno neanche che cosa è !La vedo "dura" per De Magistris uno esperto in "fallimenti"
RispondiEliminaIl neo sindaco di Napoli ha annunciato per oggi pomeriggio un provvedimento rivoluzionario per risolvere l'emergenza rifiuti. De Magistris ha detto che 'Bisogna partire in modo forte con la differenziata e creare impianti di compostaggio', e ha aggiunto: 'Eredito una situazione con responsabilita' altrui, guardo con attenzione alle decisioni del Governo sul dl'. Eletto intanto il presidente del Consiglio comunale, Raimondo Pasquino, rettore dell'Universita' di Salerno, del Terzo Polo.Ha imparato subito a pararsi il culetto dando la colpa a chi l'ha preceduto....
RispondiEliminaGruppi di sconosciuti hanno ostruito con i rifiuti, rovesciando i cassonetti, diverse strade di Napoli, dileguandosi rapidamente all'arrivo della polizia. La protesta, probabilmente un'azione coordinata, ha coinvolto finora diversi quartieri della citta', a Piscinola, periferia nord, fino al centro storico: Quartieri Spagnoli e Monte di Dio. Quando le forze dell'ordine giungono sul posto i manifestanti spariscono. La protesta riprende quando la polizia si allontana...
RispondiEliminaDe Magistris rischia di fare un altro flop, anche come sindaco di una Napoli sempre più ingovernabile. é scoppiata una vera e propria guerra tra i barbari cittadini di questa città e le istituzioni appena insediate. Circa duecento persone sono scese in strada per sparpagliare l'immondizia e ribaltare i cassonetti, impedendo la circolazione delle automobili. Sul posto le forze dell'ordine e intorno alle 3,45 la situazione e' tornata alla normalita' con la rimozione della spazzatura e il ripristino della viabilita'. Analoga protesta anche nel centro storico.
RispondiEliminaGli imbecilli che appiccano il fuoco ai cassonetti c'erano anche prima,ci sono ora,ci saranno anche in seguito.Essendo appunto imbecilli sono inevitabili,come le stagioni.
RispondiEliminaCiò detto vediamo come il neo-sindaco affronterà il problema.Secondo me,ma è una opinione personale,
ha iniziato col piede sbagliato parlando solo di raccolta differenziata.Quest'ultima è certo un plusvalore,
ma devi prima predisporre l'indotto,ossia la rete di aziende che siano in grado di lavorare e trasformare
le singole famiglie di prodotti in altri articoli da reimmettere sul mercato.e queste aziende,per essere
produttive,devono essere situate nelle immediate vicinanze in tutta la regione.Se si fa il differenziato(che
comunque non può arrivare,in tempi brevi,oltre il 35/40%)per poi spedirlo fuori,tanto vale continuare come
Bassolino,che spediva i treni in Germania.Ed è inoltre un problema di mentalità e mezzi,se non ci sono
abbastanza cassonetti,anche chi vorrebbe dividere i rifiuti di fatto ne sarebbe impedito.
Poi c'è il problema di discariche e inceneritori,poco graditi a tutti(fallo dove vuoi ma non vicino a me).Mi
pare che il sindaco di Salerno abbia quasi risolto il problema dei rifiuti con un mix tra queste tre ipotesi.
Infine la camorra che,sui rifiuti,inzuppa bene il biscotto.Ora De Magistris non è più PM,dovrà mediare.
Credo che,tanto per cambiare,i prossimi mesi saranno durissimi per i napoletani,anzi caldissimi.Ma se
tutti non collaborano la battaglia è persa in partenza.