07 dicembre 2016

Chieti - Mattarella scelta difficile

Il giorno dell'insediamento al Quirinale, Sergio Mattarella aveva garantito alle forze politiche che sarebbe stato un arbitro imparziale, pronto a intervenire in caso di bisogno. Il momento è arrivato. Mentre Renzi esce indebolito dal referendum, la partita torna in mano al presidente della Repubblica. Le priorità di Mattarella sono ben chiare: assicurare un governo al Paese, far approvare la legge di bilancio (anche perché in Europa ci guardano) e spingere le forze politiche ad accordarsi su una nuova legge elettorale. Con l'Italicum alla Camera e il Consultellum al Senato, infatti, non si può votare: ne scaturirebbe un pasticcio che renderebbe difficile, se non impossibile, la formazione di un governo.

@nonnoenio

4 commenti:

  1. minghia, ma sono le stesse priorità che costrinsero napoletano ad accettare una rielezione momentanea e ritardare la presa di possesso del seggio senatoriale spettatogli di diritto come sancito dalla migliore
    Un ritorno alla normalità thajathana

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    1. Non si può fare come la Spagna, che è rimasta un anno senza governo.
      La dichiarazione di Renzi a urne ancora calde complicava il compito di Mattarella, ma il premier ha rinviato le dimissioni di pochi giorni per approvare la legge di bilancio, il che offre al Quirinale il tempo per trovare una soluzione.
      Le ipotesi sul dopo-Renzi non sono numerose: Padoan, per rassicurare sull'economia, Grasso per dare un carattere istituzionale al nuovo governo, Franceschini, Gentiloni o Delrio per assicurare continuità politica alla maggioranza Pd-centristi. Ma, dati i rapporti di forza in Parlamento, col partito di Renzi che ha quasi la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera, il problema di Mattarella non è trovare i numeri per un governo.

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  2. Ciao Enio, quando vengo da te torno sempre molto indietro nei post in modo da apprendere quello che i telegiornali francesi non ci dicono. L'esito del referendum e le conseguenti dimissioni di Renzi sono stati sbrigati in un servizio di cinque minuti la sera dopo. Ho sentito dire che solo il 30% degli aventi diritto al voto si sono presentati nei vari seggi. Mi puoi confermare se è vero o se è una bufala anche questa? Un amichevole abbraccio.

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    1. caro Elio i TG francesi ti hanno dato una informazione sbagliata i votanti sono stati intorno al 66% nella mia regione dove il NO ha stravinto.

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