02 marzo 2014

Chieti - Accattoni di professione


Il buon cuore dei teatini, anche se con dei distinguo, si lascia intenerire e a chi allunga una mano per chiedere la carità non nega qualche spicciolo. Quella del mendicante all'angolo delle strade è una scena che, si ripete a più riprese nell'arco di una giornata. Alla fine, facendo i conti della serva, gli euro che finiscono in saccoccia sono diversi, in pratica uno stipendio medio e, rincarano i cinici criticoni, assolutamente esentasse. Buon per loro, vien da pensare: in fin dei conti sono persone che non riescono a sbarcare il lunario e con la crisi che morde trovarsi un'occupazione diventa sempre più arduo. Peccato, però, che la maggior parte di questi accattoni il lavoro l'abbia trovato, eccome. Si tratta infatti di squadre oltremodo organizzate che battono la città, è proprio il caso di dirlo, palmo a palmo per racimolare denaro che poi, alla sera, consegnano al capo banda, una sorta di amministratore unico che, dopo la conta, ridistribuisce i compensi ai lavoranti. Qualcuno lo chiama «racket dell'elemosina» e le voci della strada ne confermano l'esistenza, per altro nota alle forze dell'ordine. Questa gente, come detto, si muove perfettamente organizzata e si suddivide la città, ospedale, piazze e vie del centro storico, stazione dei treni, sobborghi, grandi supermercati, edicole, bar e negozi. Luoghi, in altre parole, dove chi esce spicci in tasca ne ha sempre, non fosse altro che il resto appena ricevuto alla cassa.

nonnoenio

11 commenti:


  1. Io mi stupisco non tanto per gli accattoni ma per coloro che continuano ad allungargli l'Euro/mezzo Euro del carrello o il resto del caffè. Qualcuno spiega a loro che i soldi a sta gente non vanno dati? Se siam pieni di accattoni vuol dire che i soldi li raccolgono eccome...

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  2. da rigazzo mi capitò una trasferta di lavoro nel Bahrein ed avevo un collega locale che mi accompagnava nei vari giri.
    Mi meravigliai perchè lui continuava a fare molte elemosine con degli spiccioli, così gli chiesi perchè non ne facesse una sola magari più consistente e lui mi rispose che la sua religione consigliava di fare un numero minimo al giorno di elemosine per guadagnarsi un merito.
    Allora qui na nojos non c'era tutto questo degrado di infelicità generato dalla globalizzazione e dall'abolizione dei confini, ma oggi, sto ben attento ad avere in tasca sempre degli spiccioli da poter distribuire, visto che mi servo dei mezzi pubblici e vivo a contatto della gente, così mi abbusco anche qualche merito per il paradiso di quella religione..
    Attenzione a non mostrare il portafogli per dare qualche monetina, perchè postreste pagarla cara

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  3. grazie nonno, tra nonni ci si capisce

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  4. Io sono di Verona... ma evidentemente tutto il mondo è paese... visto che per le vie del ns. bel centro ci si imbatte in diversi di questi personaggi che, con le scuse più assurde, ti avvicinano chiedentoti 1 o più €., offendendosi se ricevono dineguo...

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    1. Probabilmente questa organizzazione con i suoi mendicanti é l'unica a non accorgersi minimamente della crisi! Soprattutto fino a quando troveranno grande condiscendenza da parte di istituzioni e di cittadini. Hanno capito benissimo come si può vivere in Italia, Repubblica fondata sul lavoro, come dice la Costituzione!

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  5. Non do mai nulla a questi accattoni proprio per il fatto che è un racket per cui andrei solo ad arricchire il capobanda. Se vogliamo aiutare i poveri ci sono organizzazioni serie che gestiscono mense e ricoveri: diamo lì i nostri soldi.

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  6. Anche qui a Caserta ce ne sono tanti fermi ai semafori, ad ogni angolo e non se ne può più anche perchè dopo ti vengono anche gli scrupoli.

    Buona settimana!

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  7. fare l'elemosina è un gesto cristiano, alimentare il racket no.

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  8. Anche dalle mie parti funziona così, io sono restia a dare soldi ai mendicanti. La carità è altro.

    Buona giornata!

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  9. Ciao Enio, purtroppo è così dappertutto. Anche qui a Montpellier ci sono molti mendicanti che fanno parte di una organizzazione. Io non nego qualche moneta, ma, di solito, scelgo quelli che si impegnano a fare qualcosa. Per esempio, suonare uno strumento o fare il pagliaccio preché, almeno, dimostrano di voler fare qualche cosa.
    Se vedo che hanno un cane a fianco, compero delle crocchette per l'animale anche se so che serve solo per non farsi imbarcare dalla polizia. La legge impedisce di lasciare un cane incustodito sulla strada e, per prenderlo, c'è una squadra di cattura speciale.
    Se ci fosse lavoro per tutti non ci sarebbero accattoni e ladri, ma questa è pura utopia. A presto.

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  10. bisognerebbe non dare nulla sono delle truffe legalizzate non comprendo perchp la polizia non interviene mai, sanno che ci sono delle gang dell'elemosima ma fanno finta di nulla

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