Le marche da bollo diventano più costose: quella da 1,81 euro passa a 2, quella da 14,62 sale fino a 16. La novità è valida da ieri ed è giustificata dalla necessità di trovare le risorse necessarie a consentire la prosecuzione degli interventi di ricostruzione nell'Abruzzo post terremoto. Mentre i tabaccai sono già attrezzati per produrre le nuove marche, ma anche per integrare quelle vecchie, i consumatori denunciano il ripetersi di un sistema che grava sempre sugli utenti finali e Confedilizia evidenzia che l'aumento riguarderà anche tutti i documenti connessi ad affitti, pure quelli per le vacanze. Dilettanti al Governo, che non hanno un progetto chiaro su come gestire la cosa pubblica. Si rinvia l'Iva e subito dopo si aumentano i bolli, tra le altre cose con un decreto passato "sotto traccia", quasi di nascosto. Per i tabaccai nessun problema: non c'è «magazzino» perché il sistema di emissione stampa le marche al momento ed è stato predisposto anche per produrre le eventuali integrazioni. Chi ha già comprato vecchie marche, dunque, può acquistare ulteriori valori per 19 centesimi o per 1 euro e 38.
nonnoenio
Possibile che non possano decidere di tagliare???? Un dl che taglia pensioni e stipendi di funzionari e dirigenti PUBBLICI E PARA PUBBLICI!! Accorpare polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili urbani (si risparmierebbe un capitale)!! Tagliare ufficiali e generali nelle forze armate! PROVARCI ALMENO!!!
RispondiEliminaProprio non ce la fanno a capire che ad aumentare le tasse ormai otterranno solo di diminuire le entrate e di mandare in rovina il paese. Quando il limone è spremuto di sugo non ne esce più
RispondiEliminaGli aumenti interessano tutti gli atti giuridici sottoposti a imposta di bollo e quindi anche i contratti di locazione di qualsiasi tipo (compresi quelli ad uso villeggiatura, brevi vacanze e week-end) nonché i contratti di comodato. Atti per i quali, quindi, l'imposta si applicherà nella misura di 16 euro ogni 4 facciate (100 righe). La maggiorazione interessa anche la marca da bollo (2 euro) da applicare alle ricevute relative al canone di locazione di importo superiore a 77,47 euro se non soggette a Iva.
EliminaSONO IN mille che pensano, laureati superlaureati, teste d'uovo ( ma il termine sarebbe diverso) dei ministeri e Sono sempre li ...bolli, accise benzina, conti correnti, case e altre gabelle medioevali, ma di mettere mano ad uno stato fatto di inefficienze e conflitti mostruosi, doppioni e masse di gente negli infiniti enti pubblici la cui resa e utilità è spesso pari a zero... poi mezza Italia parassitaria e mafie vive e vegete.
RispondiEliminaUn governo che decide quasi in sordina di aumentare delle tasse assolutamente inique, e che non hanno eguale nel resto d'Europa è un governo poco democratico a cui si risponde in piazza.
RispondiEliminavabbè, ma che cè de strano, che io sappia solo uno,
RispondiEliminaco' 3 peni e 3 pesci sfamò un bobbolo tutto
so' solo le chiacchjere che nun riempiono la panza e solo a panza vota un bobbol odiventa reattivo