Fateci caso, hanno la targa bulgara, rumena, ceca, tedesca o di altri Paesi europei, ma in realtà sono automobili di lusso che circolano sempre in Italia pagando, però, tasse e assicurazione all'estero. Si tratta di un fenomeno cresciuto via via negli ultimi anni ed è difficile da fotografare nelle sue dimensioni reali, anche se c'è l'impressione di un aumento delle vetture straniere di alta gamma in circolazione. Pare che chi usufruisce di un’auto intestata ad una società di leasing straniera, può godere di una targa estera, che solitamente è tedesca o svizzera, e quindi evita tranquillamente di pagare eventuali multe. Molti sono i vantaggi per i possessori di simili autovetture: ci sono anche polizze assicurative e tasse di circolazione più economiche; la gestione dei sinistri compresa nel prezzo; l'anonimato garantito grazie al registro automobilistico non pubblico; il rinnovo o risoluzione dal contratto senza oneri; l'inesigibilità delle sanzioni relative a controlli automatici, come autovelox e tutor, perché non riconosciute in vari Paesi europei, dove è richiesta anche l'immagine frontale del veicolo (il conducente deve essere identificabile).Questa sembra essere una storia vecchia che va avanti da almeno 6/7 anni. Solo che i furbetti italiani e non, sono sempre in aumento. Questa è l'Europa delle banche, delle banane, delle truffe e dei furbetti. Pensare che abbiamo anche pagato salato per entrare in questo circo e abbiamo pure pagato per avere l'euro.
nonnoenio
Più il fisco italiano sarà opprimente e più i cittadini useranno questo stratagemma, legalmente valido. Come acquistare beni di consumo oltre il confine, per coloro che risiedono nelle vicinanze.
RispondiEliminaIo consiglio di fare una legge per cui i cittadini debbono avere la macchina immatricolata nello stato della loro RESIDENZA. Vietare il leasing di macchine alle ditte al di fuori dello stato dove la societa ha ragione sociale. Chi fa il furbo confisca del mezzo e ritiro della patente per un anno. Ed il fenomeno sparisce nel giro di una settimana.
EliminaIl problema è che abbiamo sempre bisogno di nuove leggi per bloccare i "furbi"... In realtà avremmo bisogno che la gente cambi mentalità. Se non ci fossero i "furbi" non avremmo neppure evasione, se non avessimo evasione non avremmo neppure tasse così alte...
EliminaPrima hanno delocalizzato le produzioni e le industrie, ora anche le autovetture. Questo è solo malcostume che va fermato immediatamente, a meno che non vogliamo ritrovarci nello stessa situazione in cui versa l'apparato produttivo. Questi fenomeni devono essere arginati a livello normativo, ovvero con delle leggi ad hoc, basta farle, basta volerlo!
RispondiEliminaE io che ho sempre avuto utilitarie....ciao e grazie per la visita
RispondiEliminaQuantomeno le tasse del mio vecchio Panda rosso le pago in Italia...
RispondiEliminaCredo che la sostanza di questa tua puntuale riflessione sia tutta racchiusa nelle ultime tre righe, quando ricordi che "...questa è l'Europa delle banche, delle banane, delle truffe e dei furbetti. Pensare che abbiamo anche pagato salato per entrare in questo circo e abbiamo pure pagato per avere l'euro...."
RispondiEliminaLeggendo i commenti, dubito che si sia colto lo spirito di quanto da te denunciato!
Questa è l'Europa, aggiungo io, che sta rendendo il nostro quotidiano un continuo problema e che ha fottuto il nostro futuro. Questa è l'Europa che dovremmo riformare, se avessimo una politica capace di tanto. Questa è l'Europa che, invece, sta facendo arricchire pochi individui, spesso farabutti all'ennesima potenza, mentre le masse sono sempre più povere.
Un'Europa che di "unione" ha solo una moneta, poi ognuno fa come cazzo gli pare, dalla politica all'economia, dal fisco alla legislazione, dall'amministrazione a qualunque altro aspetto del governo del paese.
Ciao Enio, buon fine settimana.
Questo week-end parlavo con un amico che è andato a vivere e lavorare a Stoccolma e mi raccontava di un'Europa molto diversa da quella che percepiamo qui... Non è che forse è il nostro essere troppo "furbetti" che ci sta fregando?
EliminaIl fatto è che noi abbiamo lasciato che tutto questo accadesse un po' passivamente.
RispondiEliminaBuon fine settimana! Baci
@Kylie io non è che ci posso fare niente come italiano, mi sono affrettato a segnalare la cosa dopo aver visto il "macchinone" con cui arriva la mattina la barista ceca del bar sotto casa mia e dopo averle chiesto : "Che targa è la sua?" e lei candidamente mi ha risposto: "E' una targa Ceca. Pago l'assicurazione nel mio paese e pago senz'altro meno che quà, per non parlare dei vantaggi....".
Eliminasono stato in un recente viaggio in Romania, dove diversi italiani hanno preso la reidenza un dato e hanno anche aperto aziende, una cosa che dovrebbe fare pensare
RispondiEliminaquando sono i bocconiani a dettar legge, arrivano i disastri. Tassate il lusso ed il lusso scappa: auto, barche, gioielli, ecc.
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