Con gli amici, i familiari e i colleghi, spesso si parla degli anni che volano via, del tempo che passa, della vita che trascorre in un lampo. Ci si augura che la nostra esistenza si protragga il più a lungo possibile, come un elastico da tendere al massimo delle proprie capacità. Forse sarebbe meglio preferire la dimensione della larghezza dei giorni, la profondità degli istanti vissuti, privilegiando le dimensioni che hanno un valore non definibile. La vita è uno spazio da occupare attivamente con entusiasmo, da accettare nella sua fragilità, composta da cose semplici che costellano il cielo di meraviglia, da valori che travalicano i perimetri della mente. Ci sono panorami che non si guardano, ma si respirano con l'anima, eventi indimenticabili che ci ab-bracciano all'improvviso, baci che sfiorano il cuore, attimi che non si vivono, ma si sentono. Non l'hai chiesta, ti è stata donata, non l'hai cercata per trovare te stesso, ma per creare te stesso, la tua coscienza, i tuoi sentimenti. E poi incontri persone che ti lasciano addosso il profumo di un'emozione, che hanno un nome, una propria identità, uno specifico perché. E tutto questo spettacolo straordinario che ci capita di annusare una volta sola si chiama Vita.
la fregatura è l'invecchiamento degli organi, compreso er cervello.
RispondiEliminaAvoja a dì che ogni età è bella e che bisogna apprezzà er dono come si fussimo tutti come er nano