14 maggio 2019

Oggi sono a Monza


A pochi giorni dal successo della Giornata Mondiale del Cuore che si è tenuta al Parco di Monza, un’altra importante soddisfazione per Brianza per il Cuore Onlus: l’Ospedale San Gerardo si è classificato al sesto posto (terzo considerando i soli ospedali pubblici) fra i 40 ospedali partecipanti al “Forum Italiano sul Percorso Chirurgico”. Tra i riconoscimenti ottenuti il nosocomio monzese è stato giudicato come migliore in assoluto, fra tutti i partecipanti, per le specialità di Chirurgia della Mano, Chirurgia Maxillo-facciale, Cardiochirurgia [clicca qui per leggere tutti i riconoscimenti]. A contribuire all’apertura di Cardiochirurgia è stata proprio Brianza per il Cuore Onlus.La prima operazione. Il 7 giugno 1999 il prof. Giovanni Paolini esegue il primo intervento al cuore. IL 22 dicembre 2002 il Prof Paolini opera anche me, colpito da infarto, in maniera magistrale, sostituzione della valvola aortica e doppio bypass, un'autentica opera d'arte perchè dopo 17 anni sono ancora quì, toccandomi i coglioni, e gioco anhe a tennis. A fine anno '99 le operazioni sono diventate una routine e nell’anno successivo superarono le 300. Oggi l’équipe della Cardiochirurgia dell’Ospedale San Gerardo esegue interventi al cuore tutti i giorni anche con tecniche mininvasive, occupandosi inoltre, nei casi più gravi, degli impianti di assistenza meccanica, che sono veri e propri cuori artificiali.

4 commenti:

  1. Ci dobbiamo davvero congratulare con queste equipe di medici, che ci permettono, di proseguire ancora in un lungo percorso di vita, dopo le loro performance nei nostri confronti! Un caro saluto, Enio, silvia

    RispondiElimina
  2. Io li devo ringraziare perchè mi hanno permesso di ritornare ad una vita normale, giovco oggi a tennis,e di prolungarmela di 19 anni... e conto di farne altri.Unico inconveniente e che con la valvola meccanica si deve tenere il sangue fluidificato tra 2.5 a 3.5, assumendo Coumadin e controllandolo ogni 15 giorni con un esame di laboratorio.

    RispondiElimina
  3. E pensare che molti italiani (quelli pieni di soldi) si recano all'estero per farsi curare. Quasi quasi, torno in Italia per farmi operare all'anca che mi dà dei roblemi. Ciao Enio, domenica si va a votare e speriamo bene.

    RispondiElimina
  4. Quì in trentino ha visto diverse persone che si sono operate all'anca.Utilizzano una tecnica di sostituzione della protesi in ceramica e le operazioni sono poco invasive.Ho visto un mio amico,65 anni, tornare a giocare a tennis dopo 1 anno.

    RispondiElimina