09 dicembre 2015

Chieti - Hanno rubato il flauto a Peter


Che la delinquenza sia dilagante in questo periodo, nella nostra regione è un fatto acclamato. Che le strade siano trafficate, da scippatori e ladruncoli da strapazzo ne è piena la cronacaq dei giornali. Che si arrivasse a rubare il flauto ad una "artista di strada", una di quelle simpatiche persone che si incontra ogni giorno nelle nostre piazze a suonare uno strumento in cambio di qualche euro, è il colmo. Questo "gran signore" con la musica e la sua storia ha commosso tempo addietro l’Abruzzo. Con il suo disperato appello ora lo indigna profondamente. Klaus Peter Diehl non ha più il suo flauto. Gli è stato rubato a Vasto. «Era la mia vita», il flautista di Colonia ha scritto su una mail inviata ieri in redazione a un giornale locale: "il Centro". «Sono tristissimo. La scorsa notte ho dormito solo un’ora», aggiunge disperato, il musicista tedesco che ha scelto la strada per essere libero, lasciandosi alle spalle un posto in una banca in Germania e anche la celebrità dei grandi concerti, perché «solo la musica può unire i popoli», come lui ama ripetere. «Erano tre stranieri, tre arabi», scrive nella mail il musicista tedesco, «mi hanno rubato la borsa per suonare in strada. Si venderanno il tablet, l’Mp3 e il flauto, e butteranno via le altre cose. Il flauto ha un valore di 5mila euro. Era la mia vita, il mio grande amico». I tre stranieri, racconta ancora Klaus Peter, lo hanno seguito in macchina, mentre ripartiva da Vasto, «mi hanno derubato mentre caricavo la bici dentro il camper.E’ impossibile non aiutare Klaus Peter:pubblico il suo indirizzo di posta elettronica diefloete@googlemail.com sperando che qualcuno lo possa aiutare o che quei tre stronzi, mossi a pietate, restituiscano il mal tolto.

15 commenti:

  1. mi par di capire che quelli se lo erano studiato nei particolari il colpo da mettere a segno e non erano dei poveri sprovveduti.
    A questo mondo ogni cosa ha un inizio ed una fine anche se a volte gli avvenimenti sono condizionati dai nostri comportamenti

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    1. la cosa che fa incazzare e che con un furto del genere si è voluto gettare del fango su una persona meritevole della nostra ammirazione, se non altro per il coraggio dimostrato nell'affrontare questo genere di vita che lo rendeva, a setir lui, libero e gli permetteva di esprimersi con la sua musica. A Chieti si erano abituati a vederlo sostare in piazza di fronte al Teatro Marrucino e tante persone si fermavano ad ascoltarlo. Per me questa era ARTE allo stato puro. Ci mancherà.

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  2. Non ci sono davvero parole per definire questo spiacevolissimo evento, che segna, con la sua cruenza, la vita d'un artista vero...
    Cari saluti, Enio, silvia

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    1. attualmente gli hanno prestato un flauto per poter continuare a suonare, ma il problema è che non avendo le sue basi sull'MP3 non può utilizzare l'accompagnamento come base delle sue perfrmance. Noi speriamo tutti che vengano ritrovati gli strumenti suoi originali e arrestati i delinquenti responsabili del furto.

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  3. Dubito che i ladri possano avere scrupoli purtroppo, sopratutto se sono nel gruppo di quelli ospitati a spese dello stato e appena regalatici dal nostro "amico" Matteo. Quello che ha un aereo personale di stato ma che non può volarci perchè sembra non abbia piloti in grado di accontentarlo... uno che non ha bisogno di adornare l'albero perchè è un produttore di balle e balloni appena apre la bocca. Ho letto oggi su "IlCentro" che il flauto era d’argento della prestigiosa marca Hamming, con il foro d’ingresso del fiato in oro massiccio, realizzato a mano e ricordo degli anni in cui si è esibito persino per Sinead O’Connor.

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    1. Rubato il flauto del musicista di strada, raccolta fondi sul web
      „Molte sono state le offerte di flauti in presito o contributi ecoomici, finché il web, come una vera favola di Natale, ha radunato tutti i simpatizzanti di Klaus in una raccolta fondi, lanciata su una eloquente pagina Facebook che si chiama "Riacquistiamo il flauto a Peter"

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    1. su fb si è aperta una sottoscrizione per tentare di ricomperare un flauto che possa permettere al musicista di strada di continuare a suonare. E pensare che quest'uomo aveva scelto l'Abruzzo come sua nuva residenza per la gente e le bellezze della regione !!!!

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  5. Finchè ai ladri (ed agli altri criminali in genere) anche nei rari casi che li prendiamo, non gli facciamo nulla, casi così non potranno che aumentare purtroppo...

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    1. alcuni ladri che colti sul fatto sono stati malmenati hanno chiesto e ottenuto i danni dalla magistratura...

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  6. Ciao Enio, non credo che i tre stronzi renderanno il maltolto ed anzi troveranno un altrettanto stronzo che comprerà il flauto a prezzo d'occasione. La soluzione sarebbe di riuscire a contattarli e con una colletta rendere a Klaus almeno il suo strumento. Ma i miracoli di Natale sono finiti.
    A proposito tanti auguri di buone feste natalizie e "Viele WÜNSCHE" a Klaus.

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    1. KLAUS HA UN NUOVO FLAUTO. Ore 11.30 chi si rivede? Klaus, sotto i portici della camera di commercio, corso Marrucino di Chieti. Poche ore prima, un musicista di Montesilvano PE, che ha chiesto che non si rivelasse il suo nome, gli ha regalato un flauto nuovo, marca YAMAHA. Gli ho chiesto se era contento e mi ha risposto “NEURE FLOETE ABER NICHT WIE MEINE. DAS IST EIN YAMAHA, MEINE WAR EINE HAMMING”. - Il nuovo flauto non è come il mio. Questo flauto è marca Yamaha, il mio era Hamming- Però grazie a tutti, è solo una questione affettiva. Klaus seguiterà a spostarsi nelle piazze dei paesi, ma non andrà mai più a Vasto CH. Mi ha riferito che ama le nostre montagne, sia la Maiella che il Gran Sasso. Diverse volte ha raggiunto la vetta di Monte Amaro 2793m e la vetta occidentale del Gran Sasso 2914 m. Ha intenzione questa estate di suonare su questa vetta, io ed altri amici saremo con lui. Vorrebbe suonare in qualche piazza con Natascia, la violoncellista della Siberia. Gli ho risposto che è possibile, bisogna che si mettano d’accordo. Poi, l’anno di nascita scritto su Wikipedia è sbagliato… 19 settembre del 1966! E’ nato il 16 febbraio del 1953.

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    2. grazie per questi preziosi aggiornamenti caro Luciano. Ho letto il tuo articolo su "Il Centro"... io spero sempre che il flauto originale venga poi ritrovato... almeno "noi" abruzzesi non avremmo perso la "faccia" nei confronti di un così gradito "ospite", innamorato come noi della nostra regione Abruzzo.Mi meraviglio che l'assessore alla cultura e il sindaco di Chieti, Di Primio, non abbiano detto niente al riguardo. Ringrazia altresì il cittadino di Montesilavano PE, anche da parte mia, per il suo dono a Peter.

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    3. Contento della provvisoria fine della storia rinnovo i miei auguri a te e tutti i tuoi follower.

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  7. mi fa piacere che qualcuno gli abbia regalato un flauto un bel gesto, chi ha rubato il flauto penso lo abbia fatto per dispetto gli artisti di strada non a tutti sono simpatici, peccato

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