11 aprile 2015

Chieti - L'Italia dei furbetti


Ammalato per la caserma dell’Aeronautica Militare di Treviso, ma in piena forma per partecipare e vincere il campionato mondiale di Mountain Bike: così un maresciallo dopo essere stato rinviato a giudizio lo scorso anno è stato condannato dal Tribunale Militare di Verona a 1 anno e 3 mesi di reclusione e rimozione dal grado, per simulazione di infermità e truffa. In particolare, sottoposto a luglio 2013 a controllo d’idoneità al servizio presso l’infermeria del 51  Stormo di Istrana, si è presentato all’ufficiale medico mostrando una leggera zoppia, lamentando dolore alla gamba riferendo, che era programmato un intervento chirurgico alla vena safena per fine luglio e aggiungendo di non essere in grado di poter riprendere servizio,ottenendo, in tal modo, un ulteriore periodo di 15 giorni. Ma nel periodo di convalescenza ha partecipato a varie competizioni agonistiche di ciclismo, specialità Mountain Bike: alla «24 H della Serenissima» svoltasi a Barbarano Vicentino che prevedeva una durata di 6 ore di corsa e 142.8 km di percorso vincendo la gara; poi in Folgaria per l’assegnazione della Coppa del Mondo di Mountain Bike, classificandosi primo  nella categoria «Gentlemen»; e, infine, alla Coppa Colli Euganei arrivando terzo.

@nonnoenio

7 commenti:

  1. non verrà mai preso un provvedimento drastico ed esemplare , l'Italia dei "furbetti" la fa da padrona in ogni ambito..

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  2. Concordo con te Luca e non solo: se si tentasse un'azione disciplinare, questo infame delinquentello troverebbe una scappatoia legale per uscirne indenne! Che schifo!!!

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  3. al furbetto la pena è stata sospesa. Il sottufficiale in servizio presso il 3° Reparto Manutenzione Velivoli di Treviso, aveva presentato a giugno del 2013 tre certificati medici per patologie che gli impedivano di andare al lavoro e, successivamente, aveva fornito all’autorità sanitaria militare che lo ha sottoposto a visita medica «una falsa versione sulle proprie condizioni di salute, - scrive il giudice - simulando un’infermità inesistente o più grave di quella realmente sofferta».

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  4. la solita justixia thayathana che lavora a campione.
    Magari stava sur cazzo ai superiori e l'hanno fottuto.
    Chi di noi lavoratori del privato non ha un episodio da raccontare su i lavoratori dello stato?
    Il mio, quello più simpatico, è di una cara amica impiegata alle ferrovie, che si prese una settimana di malattia e venne con noi a farsi la settimana bianca, dove sfortunatamente si storse la caviglia, così gli toccò prolungare la malattia

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  5. e siamo tutti rassegnati, questa è la cosa peggiore.

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  6. Ma proprio senza alcuna vergogna nè pudore... :-( Almeno è stato condannato

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