È morto a 34 anni Tomas Young, un soldato che ha dedicato gli ultimi anni della propria vita a spargere messaggi di pace, per la pace nel mondo. La sua storia ha commosso l'america: due giorni dopo l'11 settembre, convinto dalle parole alla nazione di George W. Bush, si arruola nell'esercito. Nel 2004 viene inviato in Iraq e pochi giorni dopo il suo arrivo, mentre è disarmato su un camion, subisce l'assalto da parte di un gruppo di ribelli. Una pallottola lo colpisce alla spina dorsale e Tomas resta paralizzato dal torace in giù. Torna a Kansas City e inizia la sua attività per la pace. La sua storia ha ispirato anche un film documentario, Body of War.
13 novembre 2014
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Questo è un grande esempio di vita vissuta in maniera mirabile.
RispondiEliminaFelice che tu ne abbia parlato, grazie Enio.
Indipendentemente dal cinismo di Wall Street , gli Stati Uniti rimangono ancora un Paese fondato su idealismi , anche se per noi incomprensibili. Comunque e' difficile giudicare se non si vive nella realta' americana e ci si basa su proprie convinzioni politiche incontrovertibili .
EliminaChe storia. Mi lascia comunque positivamente colpita. C'è ancora qualcuno che combatte per la pace.
RispondiEliminaSperiamo venga ricordato come un alfiere della pace e che le sue parole non si disperdano nel vento.
RispondiEliminaCiao Enio, ammiro il tuo post e penso anche a tutti gli altri che sono morti in quella guerra e quelli che stanno morendo per combattere i fanatici tagliatori di teste. Personalmente sono contro tutti i fanatismi di qualsiasi religione essi facciano capo. Speriamo in un miglioramento della situazione nel prossimo futuro, ma personalmente sono un po' pessimsita. Quando c'è una schiarita succede sempre qualcosa che peggiora la situazione. Buon fine settimana.
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