15 aprile 2014

Chieti . Tranquilli ci pensa Renzi


Il fardello del debito pubblico italiano si fa sempre più pesante. Tanto che a febbraio ha toccato un nuovo massimo storico, superando addirittura i 2.100 miliardi di euro. Per l'esattezza, il debito è arrivato ormai alla quota record di 2.107,2 miliardi di euro con un aumento di 17 miliardi e mezzo rispetto a gennaio. Le entrate, invece, hanno messo a segno solo un lieve incremento rispetto a un anno prima. La Banca d'Italia come ogni mese misura nel dettaglio, nel supplemento al Bollettino statistico, le principali voci del bilancio dello Stato. Per febbraio, scorporando il debito pubblico, i tecnici di Via Nazionale rilevano che l'incremento riflette per 10,7 miliardi il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche e per 6,8 miliardi l'aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (pari a fine febbraio a 64,8 miliardi, 49,6 a febbraio del 2013). L'emissione di titoli sopra la pari ha operato invece in senso opposto per 0,1 miliardi. Con riferimento poi alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 19,0 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è diminuito. Niente paura comunque ci pensa Renzi: basterà operare qualche ulteriore trattenuta sulle pensioni, sugli assegni d'invalidità e di accompagnamento, sulle tasse sui rifiuti e magari una piccola patrimoniale... Ci penserà lui sempre un modo elegante ed indolore a risollevare l'economia...

nonnoenio

12 commenti:

  1. la macchina statale è troppo complessa da controllare, l'importante sarebbe di fare in modo che questi soldi non vadano all'estero, ma restino a circolare qui da nojos ed allora se il debito è aumentato di altri 17 miliardi sta a significare che si è generato lavoro in più e la gente ha mangiato di più ed è bella grassa, felice e contenta

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    1. ormai si deve ritenere che il debito pubblico non verrà mai estinto perchè chi ha i titoli di stato ci guadagna sopra delle cifre ingenti e negli anni hanno maturato interessi superiori allo stesso debito. In fondo noi siamo sempre stati vittime del malgoverno che ha favorito sempre i grossi poteri finanziari sino al punto che possono essere definiti semplicemente "cravattari"...

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  2. Direi che questa è la notizia più importante della settimana. Questo dato conferma che le politiche di austerità fatte da anni ormai sono state un fallimento totale, chi continua con ottusità a portarle avanti è un delinquente, chi continua a votare questi scellerati si merita il disastro che inevitabilmente ci pioverà addosso, per ora fino a maggio non preoccupiamoci... va tutto bene!

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    1. Oilallà, tutti a fare commenti preoccupati. In realtà 17,5 miliardi in più solo a Febbraio non significano che il Capo Scout, Renzi, sia un grande incapace. Solo che non è ancora stata contabilizzata la vendita delle auto blu su e-bay. E poi, state tranquilli, che mai e poi mai metterà all'asta le frequenze radiotelevisive, né rivedrà i canoni degli affito delle spiagge, né farà mai pagare l'IMU al Vaticano, insomma, tutto quello che ci appartiene va agli oligarchi, a noi accollano il debito, le accise sulla benzina per la guerra in Abissinia o sulle calamità idreogeologiche quando piove e sulla siccità quando c'è un pò di sole... siamo messi veramente male

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  3. Stanno sbagliando tutto, invece di parlare chiaro al popolo e ripensare ad una politica per uscire da questo disastro, si spartiscono poltrone e pensano sempre alla campagna elettorale!!!

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  4. E' inutile prendersela troppo con il politico di turno: il problema alla fine sono gli italiani.
    Bisogna tagliare la spesa. Ok, qual'è la più grossa spesa inutile? L'enorme apparato burocratico del Paese. Di cui fanno parte i politici ma pure molti impiegati statali. Alcuni dei quali sgobbano per tre mentre altri (torno sempre all'esempio delle millemila inutili guardie forestali siciliane) non fanno un cazzo pur prendendo un congruo stipendio. Provate a parlare di mandare tutta questa gente a casa. O semplicemente a ricollocarli per farli lavorare il giusto. Impossibile. E' una mentalità troppo radicata nel paese (o almeno in una bella fetta del nostro paese).
    Quindi finiamola di dar sempre la colpa ai capi politici ma cominciamo a trovare e mettere all'indice tutti quei nostri concittadini che in qualche modo vivono a sbafo dello Stato, siano essi politici o (non)lavoratori statali o che usufruiscano di pensioni di invalidità pur essendo perfettamente sani, ecc... Guardatevi in giro: ce ne sono tanti

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    1. dare la colpa al politico di turno ancora no, ma a lui dico: prima di dare i famosi 80 euro facendo nuovo debito, devi diminuirlo il debito pubblico non dare soldi alla cazzo per scopi elettorali. Berlusconi, Monti, Letta e adesso il sinistro Renzi si sono dimostrati parimenti incapaci come chi li ha preceduti. Non si possono inventare nuove spese, o distribuire risorse che non ci sono, sperando che ci siano assunzioni e ripresa della spesa interna... tutte belle trovate per adesso, poi bisognerà vedere se in futuro sortiranno l'effetto voluto...

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  5. Sai Enio, in questi giorni ho notato una certa gobbetta nascosta magistralmente da Renzi. Poverino, quasi mi fa pena... ;-) .
    Ti abbraccio e buona Pasqua.

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  6. Siamo messi proprio bene.

    Buona Pasqua.

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    1. ieri ha illuminato tutti sulle coperture e sui tagli non lineari che farà (ancora propositi comunque), vedremo quando verranno messi in pratica realmente.

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  7. mi viene in mente la pubblicità dell pic indolore, già fatto, sarà ma non mi sento tranquillo , cari auguri ennio

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  8. io tutto questo livore verso l'ultimo arrivato, proprio non lo riesco a comprendere.

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