Pier Luigi Bersani si schiera dalla parte degli omosessuali nel giorno in cui il Gay Pride sfila a Bologna. «Non è accettabile che in Italia non si sia ancora introdotta una legge che faccia uscire dal far west le convivenze stabili tra omosessuali, conferendo loro dignità sociale e presidio giuridico», si indigna il leader Pd che, in vista delle elezioni del 2013, prende l'impegno di regolare le unioni di fatto e rilancia la battaglia sul divorzio breve e sul testamento biologico. Il Pd dà la propria adesione alla manifestazione promossa come ogni anno dal movimento omosessuale. Un appuntamento nel quale ogni anno i promotori rinnovano la richiesta di un riconoscimento delle unioni, come avviene in altri paesi. Un'anomalia, quella italiana, che Bersani riconosce assicurando che il Pd non si sottrarrà «ad un nuovo civismo in cui ciascuna persona possa avere pari diritti e pari opportunità di vita, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale e identità di genere». Se questa non è "prostituzione" politica messa in atto per accaparrarsi qualche voto in più ditemi voi cos'è ??
10 giugno 2012
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Caro Bersani, ricominciate con le promesse fasulle, diritti ai gay, pensioni più consistenti, posti di lavoro ecc, ma ormai non vi crede più nessuno. Il solito mezzo meschino e vergognoso per raccattare voti e poi farvi, come sempre, solo gi affaracci vostri. Eravate al governo, e non avete mai fatto nulla di quanto promesso, adesso aspettatevi solo il calcio nel sedere che vi arriverà. Anche gli stupidi, che vi hanno votato per anni, hanno un guizzo di intelligenza!
RispondiEliminaadesso strizza l'occhio al culattone Vendola e accarezza l'idea di incamerare i voti della SEL... speriamo che questa unione venga abortita dagli elettori, l'Italia ma sopratutto gli italiani spero che boccino questa trovata elettorale, Bersani e company come sempre non dimostrano di aver capito nulla degli italiani e stanno decretando già adesso la loro sconfitta elettorale...
RispondiElimina... stai tranquillo! Chi vota "sinistra" ha sufficiente capacità di valutare, senza dover necessariamente ricorrere a termini discriminatori (culattone). Semmai, certi consigli li riserverei a chi vota "destra"... che di capacità di valutare, circa 20 anni fa, ne ha dimostrata ben poca, quando le "promesse elettorali" erano incentrate sulla discriminazione ed il razzismo.... e null'altro.
EliminaMi sembra troppo appariscente questa svolta verso i gay...
RispondiElimina@Kilie
RispondiEliminaBersani non non dovrebbe fare l'Obama italiano. Di danni ne hai gia' fatto abbastanza e sarebbe ora che lo rottamassero...
Ciao nonno Enio e grazie della visita.
RispondiEliminaBuona settimana!
Carmen
Queste sono le "promesse elettorali" di cui accennato nell'altro tuo post. Beninteso: non ho nulla in contrario alle unioni di fatto. Vorrei capire, tuttavia, come farebbe Bersani a tener fede al suo proposito, visto che vuole "far patti" con il Piercasinando... tutto casa e chiesa! Soprattutto Chiesa.
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