12 maggio 2010

Chi lascia la strada vecchia x quella nuova..


A Chieti si usa dire : " chi lasse la strada vecchie pè quella nove, sà quelle che lasce ma 'nen zà quelle che trove..." ; cosi ci risiamo: si incominciano i lavori di rifacimento in via Arniense e manca una delle cose più importanti, il cartello che indichi : INIZIO LAVORI, FINE LAVORI, DITTA APPALTATRICE e COSTO DEI LAVORI.... ci risiamo? vogliamo entrare e operare in questi 5 anni in maniera corretta ? I cittadini hanno bisogno di certezze e sopratutto di sapere la durata dei "sacrifici"... glie lo dovete! Guardate cosa scrive il "menestrello" Luciano pellegrini al riguardo e ditemi se non ha "maledettamente" ragione ancora una volta. "...Il 3 maggio sono iniziati i lavori suVia Arniense, da piazza Garibaldi a largo Cavallerizza, per uno sviluppo temporale massimo che va dalla data odierna sino alla fine di agosto o prima quindicina di settembre, salvo gravi imprevisti. Constatato la mancanza della tabella dei lavori , obbligatorio, in cui sono riportati l’inizio e fine lavori, la spesa, la ditta esecutrice….. E’ facile trincerarsi dietro al fatto che i lavori sono stati appaltati dalla vecchia amministrazione e la nuova farà il possibile per limitare i danni. Assessore Colantonio, non mi arrampicherei sui vetri! Si poteva tardare l’inizio dei lavori , si ragionava per prendere altre soluzioni vincenti senza aumentare i costi. L’impegno preso si deve rispettare per cui le difficoltà ai pedoni, al traffico, ai negozi non si possono evitare. Però è necessario crearne il meno possibile.. Valutiamo come procedere. Scegliere il periodo migliore, come la chiusura delle scuole ed in periodo feriale dove la presenza in città delle persone è inferiore. Poi, invece di far durare i lavori quattro mesi, potrebbero durare un mese. Come? Facendo lavorare contemporaneamente per esempio tre cantieri. I costi non sarebbero superiori, ma la città resterebbe libera dopo un mese! Toh sembra la scoperta dell’acqua calda! Assessore Colantonio, se ricordo bene, nella passata amministrazione molte mie iniziative le hai appoggiate. Io oggi ho visto solo 2 operai lavorare….I dirigenti dell’ufficio lavori pubblici? Neanche a parlarne. Non se ne vede uno! Perché non seguono i lavori dal vivo invece di stare seduti in ufficio? Il neo assessore alle Attività Produttive del Comune di Chieti, Antonio Viola giorni fa ha incontrato i commercianti della zona interessata ai lavori e già ha corretto la data di fine lavori traslandola a fine settembre, forse perché i due operai potrebbero per motivi vari ritardare l’avanzamento dei lavori…? Inoltre si impegnerà a far operare la ditta, non a zone intere, ma per tratti di strada in modo da non paralizzare totalmente l'area che sarà posta in massima sicurezza con passaggi pedonali appositi e regolamentari. Ne possiamo discutere e verificare quale soluzione è migliore: bloccare la zona per cinque mesi o un mese? I commercianti, anche se sono sempre pronti a reclamare per ogni nuova situazione, ho constatato che in ogni modo si possono raggiungere i loro negozi, naturalmente a piedi. Quindi la penalizzazione consisterebbe che non ti puoi fermare con la vettura fuori della bottega, come avviene abitudinalmente, bloccando il traffico. I problemi dei commercianti sono altri, come quello di aprire il negozio nei giorni di manifestazioni, vedi la festa del Patrono. Le abitudini di acquistare da dentro la vettura devono essere cambiate!.."

Luciano Pellegrini


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