16 febbraio 2015

Chieti - Coda di Rospo alla Cacciatora


La rana pescatrice è un pesce prelibato dalle carni magre. Si presenta con una testa robusta, appiattita, allargata e di forma ovale. Il corpo è conico e viene chiamato coda di rospo.

Difficoltà: Facile
Tempo: 30 minuti

INGREDIENTI X 4 PERSONE

    Coda di rospo                  600 grammi circa    
    Rosmarino                       1 rametto                           
    olio extravergine d'oliva    1 cucchiaio                       
    vino bianco                       ½ bicchiere                       
    1 spicchio di aglio
    Sale q.b.
    Peperoncino piccante 



PREPARAZIONE

Pulire e lavare la coda di rospo. Preparare la salsa e mettere tutti gli ingredienti nel tegame. Accendere il fornello e regolare con la fiamma alta, senza coperchio. Lasciare cuocere per venti minuti e rigirare la coda di rospo due volte. Questo pesce si cuoce con la sua acqua che esce durante la cottura, quindi non aumentare la quantità di vino. A fine cottura, mettere la coda di rospo su un piatto e servirla a tranci, condita con la sua salsina. E’ una ricetta semplice da preparare, che grazie ad ingredienti saporiti, come l’aglio, il rosmarino, il peperoncino, il sapore del pesce viene esaltato e reso gustoso. Le origini di questa ricetta, che si può definire povera, è stata tramandata dai marinai e pescivendoli. Questo piatto si accompagna bene con il vino trebbiano abruzzese ma, se si vuole spendere qualche euro in più, Il Vino Pecorino d’Abruzzo, lo rende più gradito.

Luciano Pellegrini

4 commenti:

  1. Credo che Luciano intendesse: "Alla Cacciatora" il modo di cucinare questo pesce, anche se nei nei menu tradizionali sotto la voce "cacciatora" si trovano secondi piatti a base di carne o selvaggina. In questo caso, invece, si è pensato di proporre come "carne" un pesce: la rana pescatrice. Se vieni giù in Abruzzo scoprirai che la tradizione gastronomica, sopratutto quella pescarese, che conosco a meraviglia, è molto legata alla cucina marinara dell'adriatico ed alla tradizione culinaria abruzzese. La cucina marinara si caratterizza per l'uso di pesci di taglia piccola ma molto saporiti cucinati alla brace, in pentola o serviti crudi o marinati in aceto con l'aggiunta degli odori della cucina mediterranea. Tipica è anche la coda di rospo (o rana pescatrice) fatta alla cacciatora secondo solo al famoso brodetto di pesce (che può essere fatto alla pescarese o alla ortonese) che viene cucinato con tempi di cottura differenziata a seconda dei vari tipi di pesce a cui si aggiungono peperoncino fresco, aglio, pomodoro, odori da servire con fette di pane. Molto diffuso è anche il "fritto di paranza", ovvero una frittura mista di pesci di piccolo taglio- in genere, merluzzetti, triglie, sarde. Altro piatto tipico è il brodetto di cozze e vongole.

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  2. Questa ricetta per m è una manna in quanto sono ghiotto di pesce e non amo la carne.
    Non conoscevo l'esistenza del pesce "coda di rospo".
    Grazie,
    aldo..

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  3. Caro Lorenzo, mi aspettavo questa domanda. Il cacciatore con il pescatore non ci azzecca niente. Uno va a caccia con il fucile,l’altro pesca con l’amo o la rete. …ALLA CACCIATORA… significa un tipo di cucina, che si basa sul rosmarino, aglio, peperoncino più qualche altro aroma. Quindi,la preparazione, sia per la carne che per il pesce viene fatta con questi ingredienti che crea il condimento.

    Poi, se vogliamo fare l’analisi grammaticale di “ALLA”…è una PREPOSIZIONE articolata, formata dalla preposizione semplice "a" + l'articolo determinativo femminile singolare "la". E’quella parte del discorso che si usa per indicare una relazione con un Sostantivo.

    Luciano Pellegrini

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  4. Lucià, mi fai quasi paura, non ti conoscevo sotto questa veste.Oltre al piatto prelibato, persino l'analisi grammaticale mi fai? A presto con un altro dei tuoi articoli.

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