29 gennaio 2012

Sarà stato un furto ? - Chieti

Sarà stato uno scherzo, sarà stato un dispetto, sarà stato per recuperare il materiale per la rifinitura della propria casa, sarà stato per rivenderlo e guadagnarci, il fatto è che nella notte fra venerdì 27 gennaio e sabato 28 gennaio sono stati portati via un paio di metri di tubo di scolo dell'acqua pluviale in rame.

Questo furto è stato eseguito a Chieti, in Via S.Olivieri, nell'edificio di Autoricambi di Zappacosta.

Il o i ladri hanno potuto agire indisturbati in un lasso di tempo abbastanza lungo. Hanno svitato sei collari che stringevano il tubo e forse non hanno avuto il tempo di toglierli dal muro dove erano ancorati con un tassello. Il peso del rame e quindi il guadagno sarebbe stato maggiore.

Lo smontaggio del tubo, indubbiamente, è stato affidato a persona/e esperta/e. E se questo furto è stato commesso per potersi procurare i soldi per sfamarsi valutata la situazione attuale di super tartassati? La speranza è che il caso sia isolato...ma le forze dell'ordine devono meglio sorvegliare il territorio.

Scritto da: Luciano Pellegrini

le foto su questo link:
https://picasaweb.google.com/110720412816253523394/SARA#

9 commenti:

  1. gesti di questo tipo rientrano coi furti effettuati negli appartamente in continuo aumento nella città. L'anno scorso furono asportati due tombini, poi sostituiti dal comune, che non si sono mai più ritrovati... anche allora si pensò a uno scherzo. Ad una scuola elementare pare siano stati portati via i pannelli solari e adesso i ragazzini sono al buio... fra un pò gli riallacceranno la corrente elettrica normale. Si dovrebbe intervenire in questi casi, ma nessuno fa niente... si fà rientrare tutto nello SCHERZO:

    RispondiElimina
  2. Furto di rame! da noi sono anni che purtroppo avviene.

    RispondiElimina
  3. I carabinieri della Compagnia di Penne hanno arrestato due romeni ritenuti responsabili del furto di 12 quintali di rame ai danni di un impianto fotovoltaico. I due sono stati individuati su un Volkswagen transporter con targa polacca nella zona di Penne e dopo un breve inseguimento sono stati intercettati all'ingresso del casello autostradale di Pescara Nord.

    RispondiElimina
  4. @Sara
    i rumeni sono i più pericolosi, vengono quì, solitamente occupano un appartamento prima occupato da un loro parente o paesano, non pagano un euro di affitto; a questo provvede il comune in cui risiedono (il buono bancario spesso lo utilizzano loro perchè dicono che hanno bambina da sfamare ) campano di elemosina, furti e lavori saltuari. Di fronte a casa di mamma c'è una famiglia di queste da un anno e giovedì le hanno "ripulito" la casa degli ori e di 450 euro. La povera donna, 86 anni da una settimana non riesce a capacitarsi e non sono bastate le rassicurazioni dei figli a non prendersela: "tante l'ore 'nte le pù purtà alloche jù" (la bara no ha le tasche)

    RispondiElimina
  5. andare lì di notte e spezzargli le gambe no?

    RispondiElimina
  6. anche i ladri si adeguano alla crisi...

    RispondiElimina
  7. @Lorenzo

    siccome da oggi sembra sia vietato esprimere qualsiasi commento a sfondo "razziale" non dico nulla... anche perchè è già stato detto tutto!
    Aggiungo però, che quando l'immigrazione non era così accentuata,come oggi, la porta di casa se si dimenticava di chiuderla a chiave! non succedeva niente!Ci si conosceva tutti e se si aggirava lì intorno qualche mal intenzionato, questi veniva subito messo in fuga. Provate a farlo oggi. Io mi comporterei come suggerisce Teatino, ma io sono un buono e non faccio testo

    RispondiElimina
  8. quello che più sconcerta è la libertà con cui questi signori agiscono, ormai polizia e carabienieri dovrebbereo essere attrezzati per affontare l'emergenza: i furti in casa quì da noi, in un anno sono più che raddoppiati.Le forze dell'ordine agiscono con le mani legateperchè quelli che prendono vengono rilasciati il giorno dopo se non il giorno stesso. La certezza della pena in Italia non esiste e "loro" lo sanno perfettamente. Andate nei loro paesi: lì filano dritto perchè se sgarrano sanno benissimo che sono guai seri. Non aggiungo altro.

    RispondiElimina
  9. @Lorenzo
    tutti quei ragazzi che oggi "festeggiavabo" a Bologna il capo dello stato inneggiando a lui come il principale responsabile della loro precarietà futura, chissà se la pensano esattamente così

    RispondiElimina