07 novembre 2016

Chieti - Quando i fatti contano più delle parole.... inutili


C'è chi come il nostro Vescovo fa le chiacchiere sui terremotati  e sullo stare uniti e chi fa i fatti. Oggi è stata consegnata nella frazione di Villa San Cipriano la struttura, realizzata dalla Provincia autonoma di Trento, che ospiterà la sede provvisoria del liceo scientifico «C. Jucci» di Amatrice. Secondo nostra santa romana chiesa, quello che fa la mano destra non lo deve sapere la sinistra, così questi hanno fatto. Si tratta, come nel caso della struttura gemella che ospita i bambini dalla materna alle medie, di un sistema di moduli prefabbricati, riscaldati e colorati in modo da renderli più gradevoli. La scuola è suddivisa in cinque ampie aule da 40 metri quadri ciascuna, per complessivi 540 metri, e ospita anche una sala biblioteca e una per la segreteria didattica e amministrativa. L’architettura dell’intero complesso è completata da una copertura in travi di legno proveniente dal Trentino e da un meleto di otto piante provenienti dalle valli trentine, che è stato piantato a ricordo degli studenti morti sotto le macerie del terremoto di agosto. La Croce rossa delle valli di Fassa e Fiemme ha fornito lavagne, banchi, sedie, cattedre e quanto occorre per permettere ai 75 liceali iscritti di avere una scuola dove frequentare regolarmente le lezioni. Gli studenti del liceo, fino al 28 ottobre scorso, erano ospitati, insieme ai loro professori, all’interno del Palazzo dello Sport di Amatrice che, tuttavia, a seguito delle ulteriori scosse, è stato lesionato e dichiarato inagibile. La struttura, alla quale hanno lavorato, alternandosi dall’inizio di settembre alla fine di ottobre, 150 persone, è stata consegnata nei tempi previsti dalla Provincia Autonoma di Trento. Per poter essere utilizzata, gli studenti dovranno però attendere altri 20 giorni nel corso dei quali dovrà essere messa in sicurezza la rete viaria che collega Amatrice con le sue frazioni.

@nonnoenio

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